Pagine di Diario
Our trip to Calabria - Dina, Sept 2024
I’ve been enjoying online Italian lessons with Anna for a couple of years and feel I have made great progress, having started as a beginner. She’s an excellent teacher: friendly, patient and encouraging yet gently meticulous about the essentials of pronunciation and grammar, and no doubt her musical background helps her to pass on an appreciation of the rhythms and intonation of the language.
In September this year, a friend and I decided to try one of her Italian Anywhere holiday courses in Torre di Ruggiero, a hillside village lying midway between the Tyrrhenian and Ionian coasts in the beautiful unspoilt region of Calabria.
It turned out to be a very special experience. Unlike other courses in anonymous accommodation, this was a week of total immersion in the Italian language and culture while staying in Villa Stella, Anna’s family home. Not only did she teach the lessons, she looked after us as a friend would, meeting us at the airport and driving us on all the excursions, chatting with us every day in Italian – with the occasional necessary burst of English – and sharing her life with us. She and her lovely mother prepared our breakfasts and dinners, introduced us to their friends and gave us a bespoke programme of activities including learning (with much hilarity) how to make soap and how to cook the local dishes from all the wonderful fruit, nuts and vegetables grown in the extensive garden.
We stayed in our own spacious and very comfortable apartment with two bedrooms and bathrooms on the middle floor of the villa and had time each day to relax there in a peaceful environment. The rest of the time we had great fun visiting Ancient Greek and Roman sites, castles, beaches, beautiful mountain forests and Tropea where we watched the sun set over the volcanic island of Stromboli – a sight so beautiful it provoked spontaneous applause from the crowd that had gathered. And as well as the delicious dinners there were gelati, pastries and coffees to be enjoyed and a last night treat of aperitivo on the beach in Soverato.
We spoke and heard Italian all the time and also learned so much from Anna’s extensive knowledge of the history and tales of the area which added greatly to the experience of the excursions.
We were loath to leave at the end of the week but felt we had moved on considerably in our knowledge of Italy and the Italian language, not to mention gaining new skills in making soap and pasta!
A diary page from the tour in Calabria, M’ Teresa 2022
Il mare Mediterraneo calmo, azzurro/celeste. Le barche nelle marine. I vulcani che emergono dall’acqua, ed il fumo che esce da Stromboli. Le viste panoramiche da Lipari, di Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli. Il colore del cielo al tramonto - rosso, arancio, giallo...... La cittadina di Tropea, seduta su una scogliera, con i suoi edifici antichi, le strade di ciottoli, i negozi di ceramiche e la gente che ogni sera fa la passeggiata. I bronzi incredibili di Riace, soldati forti e determinati. La storia dei Greci, Romani e Normanni al parco archeologico di Scolacium e dei manufatti nel museo di Reggio Calabria. Le cipolle rosse ovunque, nei negozi e nei carretti, ed i peperoncini per tenere lontano il malocchio. Il profumo del mare, ma anche dello zolfo. Il sapore del famoso gelato, il tartufo, che mangiavo nella piazzetta di Pizzo.
Tutti questi sono i miei ricordi del viaggio in Calabria nel Settembre 2022, organizzato da Anna, la nostra insegnante d’italiano.
“La gente era molto gentile. Gli italiani che abbiamo incontrato erano sempre disponibili ma molto sorpresi che noi ‘stranieri’ potremmo parlare la sua lingua ‘così bene’!”
La guida del nostro giro privato a Lipari era molto bravo. Descriveva le cose chiaramente. E Giorgio, l’autista dell’autobus, era molto divertente quando, improvvisamente,cominciava a cantare ‘la via Gluck’, cercando di imitare il famoso Adriano Celentano. Non lo so se gli altri, nella macchina, sapevano cosa stava facendo, quel Giorgio!
La fabbrica di seta con le tele, mi ha ricordato l'impresa dei tessuti maltesi di Zia Rebecca (la fabbrica era vicino alla casa della mia nonna a Malta). Ed il pranzo nel giardino della casa della famiglia Cafaro, mi ha ricordato i pasti a casa dei miei altri nonni- i genitori di mio padre.
E che cosa diciamo del cibo ed il vino? I gamberoni rossi nel ristorante a Pizzo, il cibo dell’agriturismo ed i fichi d’india che compravo da Ercole erano tutti deliziosi. Il vino era sempre buono. Mi piace anche il Bergamotto.
Insomma, quel soggiorno in Calabria era un'avventura interessante ed affascinante, e sono molto contenta che ho imparato così tanto sulla cultura di quella regione sconosciuta del paese.
- MTA